Lo shopping diventa brioso con un Trento DOC
Le bollicine che viziano
Tre, due, uno: è arrivato il momento, oggi si va a fare shopping. Per te, solo per te, veloce ed indolore. Ma non da solo, la tua dolce metà ti seguirà per darti consigli e, sia mai, magari anche per contribuire con un regalino al tuo guardaroba. Sono mesi ormai che ti lamenti di avere camicie usurate, vestiti logori e scarpe…quelle non sono mai abbastanza!
Decidete di piazzare i bambini da amici, così non vi faranno pesare troppo la vostra lontananza in un giorno solitamente dedicato a loro, ma non si può avere tutto dalla vita! Il weekend è fatto per la famiglia e, quando serve, per le emergenze. E meno male che non si tratta di andare all’Ikea! Questo ti consola e ti fa tirare un sospiro di sollievo.
Lasciati i bimbi ti dirigi…respira, respira! Lo sai che per te è un incubo quel posto, ma ti tocca! Ti dirigi al centro commerciale nel weekend! Aiutooooooo! Quanto lo detesti, quanto commiseri le persone che vi si rifugiano nei giorni di riposo invece di uscire all’aria aperta e farsi una camminata in mezzo alla natura. Ma oggi tocca a te, non c’è scampo, non puoi fare altrimenti. Parcheggiando ti dici di affrontare la cosa a cuor leggero, in fondo sei lì per te.
Sgattaioli fuori dall’auto, scale mobili e tunnel di negozi. I rumori iniziano ad ubriacarti, le luci abbagliano, ti senti stretto in una camminata quasi obbligato a guardare le vetrine che ti circondano. Maledetti mall!!!! La tua libertà lì dentro è inesistente, ma oggi hai deciso di farti guidare dal marketing. Primo negozio, camicie! Entri, uno sguardo rapido, capisci che quello che cerchi non c’è, chiedi alla commessa che ti fa vedere quello che può, ma nulla…secondo negozio, scarpe, sguardo rapido, stesso film che si ripete. Non ne esci proprio entusiasta. Sarà più dura del previsto. Terzo negozio, un mix di tutto. Riesci anche a provarti qualcosa, ma caspita, che prezzi! E siamo al centro commerciale! Ormai è passata anche l’ora di pranzo…così vi fermate ad uno dei bar per ritrovare un po’ di armonia. Lì chi ti sta accanto e ti accudisce, dopo un tramezzino mangiato con calma, esordisce consigliando di recarsi a fare shopping in centro. Afferma di aver fatto di recente un giro tra le botteghe ed aver visto qualche svendita e prezzi insolitamente alla portata. Perché no! Tutto pur di uscire dal mall!
In men che non si dica avete già parcheggiato l’auto di fronte ad una nuova winebar, giusto, giusto! Non c’è ancora la caccia al parcheggio, perché è troppo presto. Così approfittate per fare un giro di ricognizione dei negozi, mettere giù un piano d’attacco della shopping in attesa della riapertura delle attività. Mai avresti pensato che avrebbe funzionato. Senti che questa sarà la volta buona. Ore 15,30, i negozi riaprono! Dentro nel primo: camicia presa, insieme a cintura, primo regalo non previsto! E vai! Secondo negozio: l’indecisione tra i due abiti è grande…ce ne sarebbe pure un terzo…opti per quello che sai utilizzerai di più, vediamo se a fine giro ti avanzerà qualcosa per magari fare il pensiero sul secondo. Terzo negozio: mamma mia, che bene che ti stanno i pantaloni di questo marchio! A saperlo prima…vada per due paia, uno regalato ovviamente dalla tua dolce metà! Quarto negozio: le scarpe è sempre difficile sceglierle…decidi di non affrettare l’acquisto, ti pareva un po’ troppo compulsivo anche perché erano proprio belle, ma non ti convinceva il loro utilizzo.
Meglio prima prendersi una pausa, proprio davanti alla vostra auto, così da poter testare questa nuova attività. Vi sedete nel plateatico molto accogliente, pieno di piante che vi isolano dalla strada. Bene, già un punto a favore. Ormai sono le 17, tempo di aperitivo il sabato. Subito arriva il ragazzo che si occupa del servizio e su tua richiesta inizia ad elencarti i vini in mescita. Pronuncia le paroline magiche: Trento Doc. Lo blocchi, gli chiedi la cantina, non la conosci, meglio, testerai qualcosa di nuovo e poco cambia sapere il dosaggio, tanto non lo consoci, però è brut, il che ti fa piacere. Insieme chiedi se ci sia qualcosina da mettere sotto ai denti, visto che il tramezzino mangiato al centro commerciale il tuo stomaco non se lo ricorda neppure più. Ti viene richiesto se volete giusto uno stuzzichino o qualcosa in più. La tua risposta è ovviamente qualcosa in più; non fai a tempo a girarti verso la tua metà di cuore che il ragazzo sparisce. Strano!
Non appena ricompare vedi un vassoio dalle dimensioni abnormi, contenente tutto il ben di dio che avevi voglia di mangiare, da prosciutto crudo tagliato a coltello, a vitello tonnato, a crostini con salmone, a pane fatto in casa di due tipi diversi, a crudité con una maionese dalla ricetta misteriosa e molto colorata a croissant salati a…testerai tutto! Accanto un secchiello con una bottiglia del vostro Trento Doc immersa nel ghiaccio e due eleganti flute. Il ragazzo vi fa presente che pagherete a bicchiere quello che berrete, se però finirete la bottiglia, pagherete solo quella. FANTASTICO!!!!! Versato il primo bicchiere ad entrambi, ti giri compiaciuto per il brindisi, ti bagni le labbra del primo sorso e la tua lingua viene risvegliata da un eccellente pizzicore. Cremosità e freschezza si bilanciano perfettamente, un retrogusto intenso aiuterà di certo l’abbinamento col cibo. Tipici sentori del metodo classico invadono il tuo naso e la tua gola. Eccellente! Che sabato incredibile! Evviva lo shopping, che comprenderà una bottiglia di questo buonissimo Trento Doc da condividere con gli amici che stanno accudendovi i figli. Il conto? Salato, ma non importa, offri tu in cambio dello shopping e dell’euforia del momento.