La curiosità è Riesling
Un bicchiere che racchiude un mondo
Ci sono dei momenti in cui la voglia di evadere è predominante su qualsiasi altra emozione e sensazione si provi. Una voglia di evadere che ti fa prudere le mani e muovere le dita a ritmo sincopato e demenziale. Quella gabbia allo stomaco che mette i piedi in movimento, veloci, fulminei per arrivare il prima possibile non alla meta, semplicemente fuori dalla porta.
Tu, che però hai le tue responsabilità, prima di poter prendere la vespa, l’auto, il camper, l’aereo, la nave, il treno, o anche semplicemente la bici, per poter evadere due, possibilmente tre giorni, inizia a riflettere a quando ci saranno le prossime ferie e di nascosto dal capo o dal collega, inizi a sfogliare il calendario. Eccolo, trovato il ponte perfetto.
Così, in pausa caffè, invece di alzarti dalla scrivania per sgranchirti, resti incollato allo schermo del computer ed inizi a vedere le offerte per quel benamato weekend! Il primo che c’è in calendario ovviamente, perché il prurito della partenza sta diventando quasi un’orticaria. Italia? Europa? Più distante è difficile, così poco tempo! E guardi prezzi, non sono poi così conveniente…ne valga la pena? La tua dolce metà non se la prenderà se prenoterai a sua insaputa? No, non puoi farti trascinare dall’impulso. Eppure la curiosità di conoscere nuovi posti, trovarti in luoghi sconosciuti e perderti insieme al tuo amore tra natura, cultura, strade, palazzi, ristoranti e bar è enorme. Inizia anche ad immaginarti il freddo che sentirai alle gambe camminando in giro e gli odori che ti invaderanno le narici portandoti in mondi sconosciuti.
La curiosità! Sì, ecco cos’è che ti ha messo in moto questa irrefrenabile voglia di evadere! La curiosità di scoprire cose che non conosci, incontrare volti nuovi, sentire voci che parlano lingue sconosciute, assaporare gusti inattesi. Ma dove? Dove? Il tempo scorre veloce nella tua ricerca e ti accorgi che la pausa caffè dovrebbe essere ben terminata.
Ti rimetti a lavorare, con un tarlo che però non ti lascia tutta la giornata, nonostante gli imprevisti lavorativi non ti abbiano dato tregua. Ma la sera non tarda ad arrivare e questa volta, rientrato a casa, non farai altro che aprire il tuo computer e riiniziare la tua ricerca, interrompendo qualsiasi cosa stia facendo la tua metà di cuore per condividere dubbi, prezzi e le mille informazioni che troverai on line. Perché ne sei certo: non troverai mai compagno di viaggio migliore di chi sta già condividendo con quello più importante, la vostra vita insieme.
Così quando arrivi a casa, saluti chi è arrivato prima di te con un bel bacio travolgente, ti togli il cappotto, inizi a sparare a raffica la tua idea di fuga dalla quotidianità e in quattro e quattro otto ti ritrovi con una bottiglia di Riesling tra le mani. Riesling? Sì, Riesling.
La tua indole è stata più veloce della tua testa, perché non potevi scegliere vino migliore per accompagnare la tua ricerca, ovviamente già avvallata dalla tua dolce metà. E guardandoti riflesso nello schermo del computer ancora buio, capisci che non solo la tua indole è stata più veloce della tua mente, ma il tuo istinto ha tradotto perfettamente i tuoi pensieri in quel bicchiere. Un calice che contiene un vino simbolo di come possa cambiare un vitigno a seconda del terreno in cui cresce, che nasconde infinite sorprese, dagli aromi unici e riconoscibili ad occhi chiusi, alla sua capacità di invecchiare restando affascinante e sempre piacevole da bere, ai suoi contrasti, alla sua freschezza e morbidezza distinte ma armonicamente fuse.
Esattamente quello che cerchi in questo tuo weekend: la curiosità di provare e scoprire, proprio quello che accade ogni volta che sorseggi un Riesling. Non resta altro che trovare la tua destinazione. Ma prima un altro sorso.