Scaldiamo la pioggia di primavera con un Fiano di Avellino
Il sole che il vino può portare con sè
Ci sono giorni in cui proprio non si ingrana, ti senti stanco, grigio dentro, nonostante fuori la natura si stia risvegliando ed il verde stia iniziando ad assumere quelle sfumature fluorescenti che solitamente riempiono il cuore di gioia. La primavera ti fa questo effetto: a tutti gli altri mette voglia di fare, uscire, bere l’aperitivo all’aperto, dedicarsi al giardino, alla terrazza, al vasetto di fiori che si è nascosto in un recondito angolo della casa. A te neppure i mille integratori che stai assumendo possono darti la forza di tirare indietro le spalle ed assumere un atteggiamento di apertura e slancio! No, il sonno, la stanchezza che ti attanagliano soffocano quel guizzo di irrequietezza che caratterizza le tue estati, che sempre ti fa saltellare da un posto all’altro. Senti un frizzio allo stomaco, che però preferisci mettere a riposo sedendoti sul divano avvolto per le ultime volte dalla copertina invernale.
La pioggia di questi giorni poi non ti aiuta di certo. E ti domandi: perché al mondo intero piace tanto la primavera? Tutti che aspettano il sole, il caldo, invece lei beffarda ti prende in giro e fa piovere per giorni interi, alternando il colore del cielo tra un grigio fumo ed uno cenere…e a te non dispiace in fondo, amante dell’autunno; ma di essere in attesa di qualcosa che stenta ad arrivare non ti va proprio. Non l’hai mai digerita questa primavera. Però quando la mente ti vola alle colline inondate di colori accecanti dei germogli che solo in questo periodo dell’anno fanno mostra delle loro potenzialità, di quei rami carichi di fiori che si ricurvano riverenti di fronte a cotanta meraviglia, poco c’è da fare. Un sorriso sulle labbra ti spunta! E non vedi l’ora di poter prendere il tuo mezzo a due ruote e farti una scampagnata assaporando non solo il mondo con i tuoi occhi, ma anche con il naso, pervaso di profumi dolci, freschi, stuzzicanti. Se poi inizi a pensare anche a cosa ti arriverà ben presto nella dispensa e nel piatto, capisci che poi non è solo un male questa primavere. Resti della tua opinione e non vedi l’ora che arrivi l’estate. Ma lasci il tuo divano e la tua copertina, ti ergi in piedi, provi ad assumere una postura degna di qualcuno che ha spirito e forza, carico di voglia di fare, ci provi! Ma nulla, la pioggia che scandisce i secondi con le gocce che rintoccano sulla pergola di casa ti riporta proprio ad un grigiore di spirito e di aspetto che non riesci a scrolalrti.
Non lascerai però vincerti da questa sensazione, non è così che vuoi sentirti. L’unica cosa è fare qualcosa che ti porti il sole dentro, al petto, in casa e nella testa! Ma come? Intanto una scaldata alla casa con una “botta” di termo gliela dai, in barba a chi l’ha spento e non lo usa più! E poi apri le tende delle finestre per far entrare più luce possibile e pensi a come alleggerirti di spirito. Stasera pizza, in barba a tutte le erbette spontanee che stanno nascendo, tu non hai voglia di cucinare, quindi ti ordinerai una bella pizza delivery, per dare sfogo a quel frizzio che appunto sentivi allo stomaco ed invece di accompagnarla alla solita birra bionda, questa volta metti in frigo una bella bottiglia di Fiano d’Avellino.
Che idea! Il sole lì sì che c’è, lo vedi proprio immaginando in momento in cui lo verserai, con quel suo color giallo carico, che ti fa capire quanto si siano abbronzati gli acini appesi alla pianta mentre aspettavano di essere raccolti, proprio come tu ti crogioli al primo sole quando inizia la stagione del mare. Ed i profumi del Fiano ti riportano all’estate, ad una fuga anche un po’ esotica, con quegli aromi di frutta, ananas, agrumi, ma anche frutta secca. Ed in associazione ti viene matematicamente in testa un’immagine di una bella mozzarella, con la pizza sarà strepitoso. Il palato ti riporta all’ultima volta che l’hai bevuto, facendoti sentire le note fruttate e calde, sferzate da un’acidità degna di nota. Peccato che ti sia rimasta solo una bottiglia e che avresti voluto farla invecchiare ancora un po’. Quando l’hai acquistata ti avevano suggerito di prenderne anche da mettere in cantina perché il Fiano d’Avellino è adatto all’invecchiamento, ma tu non hai ascoltato. Poco importa, è giunto il momento di mettere questa bottiglia in fresca, per sconfiggere la spossatezza della primavera. Così fai e ti riporti alla scrivania per continuare quanto stavi facendo. Stasera una bella margherita con mozzarella di bufala e basilico insieme ad un bicchiere di Fiano nessuno te li vieterà, insieme ad un carico di sole. Surfare sul grigiore primaverile non è mai stato più interessante.