Neve e Marzemino, i poli opposti si attraggono
Dal freddo un giusto sorso di calore
Parlare di poli opposti nell’ultimo periodo ti sembra quasi un must, il detto, poi, così banale, ti fa sorridere quando lo senti dire da chi ti circonda, ma a ben pensarci, proprio in questo weekend, ti è capitato di averlo in testa, in un’occasione che mai avresti creduto. In mezzo alla neve.
E’ arrivato il grande freddo, ti senti attanagliato alla gola, naso secco, al massimo qualche goccia di condensa quando cammini, appena tocchi qualcuno ti prendi la scossa. L’inverno è qui, è arrivato. Ma a te fa solo che piacere! Evviva il susseguirsi delle stagioni, evviva il freddo, ma soprattutto evviva la neve! Sì, ok, è scomodissima in città, perché se prendi la macchina vuol dire armarsi di pazienza, se prendi i mezzi pubblici, è come salire in un buco temporale. Ma non importa, il fascino di questi gelidi e candidi cristalli di ghiaccio non ha eguali.
Rifletti quindi sul da farsi per il weekend e fai una sorpresa alla tua famiglia. La città così è impraticabile, siamo sotto Natale e la corsa all’acquisto al solo pensiero ti chiude lo stomaco attanagliandolo, più si avvicinano le feste e meno tempo libero avrai, quindi sì, questo è il momento adatto per cercare un’offerta dell’ultimo minuto per due notti tra i monti! La stagione sciistica da qualche parte è già iniziata, nelle altre inizierà questo weekend. Gli sci? Possiamo metterceli ai piedi anche più avanti, intanto rilassiamoci fuori dal caos cittadino e godiamoci un panorama innevato. Trovi l’offerta più opportuna, ad insaputa di tutti prenoti e giovedì sera, rientrando a casa dal lavoro dai l’annuncio: “amori miei, stasera facciamo una mini valigia, andiamo a goderci la neve in montagna!”. L’esultanza dei più piccoli è incontenibile, la smorfia della dolce metà invece fa intuire che i programmi erano altri. Ti saprai far perdonare nei prossimi tre giorni!
L’indomani sera partite, tappa panino in strada per non perdere tempo, l’arrivo nel mini appartamento è senza intoppi, il caldo del piumone ti avvolge e ti dona il riposo per la giornata che ti attende. Un sabato spettacolare! Ci si alza di buona mattina, la sveglia della routine lavorativa ormai è naturale per tutta la famiglia, colazione abbondante, preparativi per uscire, ma con calma, nessuno vi corre dietro. I bambini sono però insistenti, hanno visto la neve ieri sera in macchina, vi si sono rotolati subito non appena usciti dall’auto, a colazione non percepivano alcuna parola perché avevano gli occhi solo per il panorama esterno, frementi di uscire. Messe le pedule ai piedi per chi le ha, per i più piccini degli ottimi stivali imbottiti per il freddo, molli le briglie e li lasci scatenare: direzione bosco, proprio dietro casa!
Il percorso un po’ lo conosci, la zona l’hai frequentata in gioventù, il cellulare ti consentirà poi di non perderti. Perché se inizialmente sembrava poca la neve, camminando dove nessuna macchina passa e neppure nessun’uomo, ci si sprofonda, dolcemente, ma inesorabilmente. I sentieri non sono poi così facili da riconoscere, ma il rumore assordante del silenzio che vi circonda è qualcosa di unico. Improvvisamente blocchi tutti, fermi, immobili! Tutti ti guardano come spaventati. Al tuo sorriso ed alle tue parole: “ascoltate! Non si sente nulla!” si rincuorano rapidamente e la camminata prosegue, tra schiamazzi più contenuti ed un rispetto per il luogo di quegli animali che coraggiosi si muovono furtivi tra gli alberi, lasciando tracce ben visibili. La neve, ammaliatrice pericolosa, che svela segreti, ma tutto ovatta.
La camminata si fa sentire, un po’ più di sport durante l’anno non sarebbe male per te ed il tuo amore, i bambini invece zompettano come dei grilli. In breve tempo arrivate alla tappa dalla quale tornerete indietro. Entrate con le gote belle rosse, i piedi caldi e mani e naso ghiacciati. I bambini si accomodano subito intorno alla stube, e tu e gli occhi più belli della galassia che condividono la vita con te vi sedete nel tavolino lì vicino. Le narici ancora secche, gelide, si stanno abituando al caldo, proprio quando sopraggiunge la vostra ordinazione. Un Marzemino, un vino spesso considerato povero, ma che in montagna dopo una camminata così può dare grandi soddisfazioni. Il colore, intenso e distante da tutto il bianco incontrato camminando, già ti scalda al primo sguardo. I profumi avvolgenti ed intensi di frutta fresca e spezia scaldano il pensiero. I cristalli di neve gelidi iniziano a temere un vino rotondo, succoso come il Marzemino, che mette a tacere tutto il freddo. I poli opposti si attraggono! Già, ma sempre qualcosa in comune c’è in fin dei conti: la schiettezza in questo caso. Un vino diretto, semplice, senza troppe pretese, che riscalda il petto ad ogni sorso.
E dopo il primo bicchiere, pensiamo a cosa mangiare! Sicuramente salsiccia e polenta saranno il piatto favorito! Con la neve che attende fuori, non può essere che un degno inizio di weekend!