Salina Bianco: pic nic marino in compagnia
Sotto le frasche
È il momento: la neve dei pioppi e le fioriture sono ormai terminate, dando tregua alle tue allergie, le frasche si sono riempite di foglie, dando ombra non troppo ampia come riparo. La temperatura è gradevole, non fa caldo e non fa freddo, almeno se c’è il sole. Non c’è neppure vento, se non una lieve brezza che trasporta l’aroma di verde e di estate che sta arrivando.
Cosa fare quindi? Ma pic nic, ovviamente! Più siete, meglio è! L’ultima volta è venuto fuori un banchetto nuziale!
Contatti quindi tutti gli amici che ti avevano detto che non avrebbero mancato al successivo, creai un gruppo WhatsApp apposito. Le conferme iniziano a fioccare: domani si farà! E non serve neppure che tu dica cosa portare, perché spontaneamente tutti si ripartiscono le varie portate. Non vedi l’ora di assaggiare pasta fredda con pesto, mozzarelline avvolte da zucchine ai ferri, insalata di polipo, uova con la maionese, hummus e tzaziki…anche stavolta non sarà da meno rispetto alla scorsa! Che gruppo gourmet che siete!!!! Così si fa, bravi!
Compiaciuto ricordi bene a tutti di portare coperta, stoviglie, sacchi per la spazzatura e soprattutto da bere!!!!Chi vino, chi analcolico, chi birra, l’importante è che se qualcuno abbia qualche particolare esigenza, se la soddisfi e la condivida, perché, in fondo, pic nic è proprio questo! I pic nic meglio roganizzati sono più restano impressi!
L’indomani tu e la tua dolce metà preparate il vostro frigo con tutte le pietanze per cui il giorno prima avete fatto la spesa e avete cucinato insieme, niente di più bello. Quanto aveva ragione Leopardi ne “Il sabato del villaggio”: l’attesa ed i preparativi sono la parte migliore! Ma, bando alle ciance, finisci di mettere l’ultima tavoletta di ghiaccio e tiri fuori il copri bottiglia che solo un fanatico del campeggio come te può avere: mantiene la temperatura grazie a tasche con liquido refrigerante! Magicamente li tiri fuori dal freezer, perché non è uno solo, e lo avvolgi con perizia e maestria intorno alle bottiglie, con la cura con cui una mamma in adorazione cambia il pannolino a suo figlio.
Si, perché il tuo vino va bevuto freddo e non puoi rischiare! Memore della disfatta dell’ultima volta, questa ti sei attrezzato per apprezzare al meglio il tuo vino, che da quando hai provato, non hai più scordato!
Salina Bianco, prodotto con Malvasia delle Lipari, citrino e sapido, profumato, ma non invadente…gustando tutti quei piatti ricchi di verdure, olio, tanto pesce, salse e sapori netti ma delicati non potevi avere in mente altro. Un vino adatto a giornate col sole, poiché il sole è nel suo DNA. Un connubio fantastico che ti accompagnerà sotto il tuo albero insieme alle foglie che appena si muovono, ritmando un fruscio costante e creando un gioco di luci incredibile. Ti sembrerà di essere in mezzo al mare su una barchetta di pescatori, con le ondine che ti accompagnano nel movimento e ti cullano con il loro rumore, mentre un raggio di sole rimbalza e ti abbronza il volto che guarda la costa.
Chiudi così la porta di casa e ti avvii a quella piccola passeggiata che ti porterà al tuo albero, con un po’ più di fame e sete rispetto ad ora!